Matteo 17:24-27
Nuova Riveduta 2006
Gesù paga la tassa nel tempio
24 (A)Quando furono giunti a Capernaum, quelli che riscuotevano le didramme[a] si avvicinarono a Pietro e dissero: «Il vostro maestro non paga le didramme?» 25 Egli rispose: «Sì». Quando fu entrato in casa, Gesù lo prevenne e gli disse: «Che te ne pare, Simone? I re della terra da chi prendono i tributi o l’imposta? Dai loro figli o dagli stranieri?» 26 «Dagli stranieri», rispose Pietro. Gesù gli disse: «I figli, dunque, ne sono esenti. 27 Ma, per non scandalizzarli, va’ al mare, getta l’amo e prendi il primo pesce che verrà su. Aprigli la bocca: troverai uno statère[b]. Prendilo e dàllo loro per me e per te».
Read full chapterFootnotes
- Matteo 17:24 Didramma, si chiamava così l’imposta annua di due dramme che ogni Israelita, dai vent’anni in su, doveva pagare per il mantenimento del culto.
- Matteo 17:27 Lo statère valeva due didramme.
Geremia 32:17
Nuova Riveduta 2006
17 «Ah, Signore, Dio! Ecco, tu hai fatto il cielo e la terra con la tua gran potenza e con il tuo braccio steso; non c’è nulla di troppo difficile per te.
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